Ascanio Celestini

13 Marzo 2024

Ascanio Celestini: Il Cantastorie della Contemporaneità

Ascanio Celestini è uno dei più importanti esponenti del teatro di narrazione italiano, attivo dagli anni ’90 a oggi. Nato a Roma nel 1972, si forma presso l’Università La Sapienza dove studia lettere e successivamente si specializza in antropologia. Il suo esordio nel mondo dello spettacolo avviene alla fine degli anni ’90, ma è con gli anni 2000 che conquista il grande pubblico, diventando un punto di riferimento per un genere che mescola teatro, letteratura e impegno civile.

Genere Musicale e Periodo di Attività

Sebbene Celestini non sia propriamente un musicista, il suo lavoro rientra a pieno titolo nell’ambito del teatro di narrazione, un genere che affonda le sue radici nella tradizione orale e che spesso incorpora elementi musicali, ritmici e canori. La sua attività inizia ufficialmente alla fine degli anni ’90 e prosegue ininterrotta fino ai giorni nostri, con una produzione costante di spettacoli, libri, radio-documentari e collaborazioni cinematografiche.

Il periodo di massima prolificità e riconoscimento pubblico coincide con i primi anni 2000, quando spettacoli come “Radio Clandestina” e “Scemo di guerra” ottengono un successo di critica e di pubblico, venendo rappresentati nei teatri più importanti d’Italia e all’estero. La sua attività non conosce flessioni, segnando ogni decennio con opere diventate pietre miliari del teatro contemporaneo.

Curiosità e Riconoscimenti

La carriera di Celestini è costellata di momenti significativi e riconoscimenti che ne testimoniano il valore artistico e l’impatto culturale.

Debutto e Formazione: Il suo esordio avviene nel circuito dei teatri off e dei festival di ricerca. La formazione antropologica influenzerà profondamente il suo metodo di lavoro, basato su un’attenta ricerca storica e sociale, sulla raccolta di testimonianze orali e sulla rielaborazione artistica di memorie collettive.
Premi e Riconoscimenti: Nel 2012 vince il Premio Ubu come miglior attore under 30, uno dei massimi riconoscimenti nel teatro di ricerca italiano. Nel 2020, il suo spettacolo “Barzellette” riceve il Premio della Critica, consolidando il suo status di autore e interprete di riferimento.
Record e Collaborazioni: Detiene un record di longevità con lo spettacolo “Radio Clandestina”, in scena per oltre vent’anni e rappresentato centinaia di volte. Ha collaborato con importanti istituzioni come l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, da cui ha tratto ispirazione per diverse opere, fondendo documentario e narrazione teatrale.

Brani Iconici: Gli Spettacoli Più Popolari

Sebbene non si tratti di brani musicali in senso stretto, gli spettacoli di Celestini possiedono una struttura narrativa e ritmica che li avvicina alla composizione di un’opera. Ecco i suoi lavori più iconici, presentati in ordine di popolarità e impatto sul pubblico.

Radio Clandestina (2000): Considerato il suo capolavoro assoluto. Attingendo dalla storia dell’eccidio delle Fosse Ardeatine, Celestini costruisce un monologo

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