Egberto Gismonti: Il Genio Musicale Brasiliano
Egberto Gismonti è uno dei compositori e musicisti più innovativi del panorama musicale contemporaneo. Nato a Carmo, Rio de Janeiro, nel 1947, Gismonti ha rivoluzionato il concetto di fusione musicale, creando un linguaggio sonoro unico che attraversa generi e confini geografici. La sua carriera, iniziata negli anni ’60 e ancora oggi attiva, rappresenta un ponte tra tradizione e innovazione, tra radici brasiliane e influenze globali.
Genere Musicale e Periodo di Attività
Egberto Gismonti è principalmente associato al jazz fusion e alla musica classica contemporanea, con profonde influenze della musica popolare brasiliana. La sua produzione artistica spazia dalla musica da camera al jazz d’avanguardia, dal choro alla world music. Il suo periodo di attività inizia ufficialmente alla fine degli anni ’60, quando pubblica i primi album, e prosegue ininterrottamente per oltre cinque decenni, con una produzione discografica che supera i 50 album.
La formazione classica di Gismonti, studiata sia in Brasile che in Europa, si fonde magistralmente con le tradizioni musicali del suo paese natale, creando un sound riconoscibile e profondamente personale. Il suo approccio alla composizione e all’improvvisazione ha influenzato generazioni di musicisti in tutto il mondo.
Curiosità e Aneddoti Rilevanti
La carriera di Egberto Gismonti è costellata di momenti significativi e curiosità che ne illuminano il percorso artistico:
- Debutto precoce: Gismonti inizia a studiare pianoforte all’età di sei anni al Conservatorio di Rio de Janeiro, dimostrando un talento straordinario fin dalla giovane età. Il suo primo album da leader, “Egberto Gismonti”, viene pubblicato nel 1969 quando aveva appena 22 anni.
- Transizione alla chitarra: Dopo essersi stabilito a Parigi per studiare con Nadia Boulanger e Jean Barraqué, Gismonti sviluppa un interesse per la chitarra. La leggenda narra che Boulanger gli suggerì di “trovare le sue radici”, spingendolo a esplorare strumenti e tradizioni brasiliane. Questo lo portò a studiare il violão (chitarra classica brasiliana) e a sviluppare tecniche innovative, incluso l’uso di chitarre a 8, 10 e 14 corde.
- Premi e riconoscimenti internazionali: Nel 1980, Gismonti vince due premi nella categoria Jazz al prestigioso referendum della rivista DownBeat, un’impresa rara per un artista brasiliano. Il suo album “Sol do Meio Dia” (1977) con il percussionista Naná Vasconcelos è considerato un capolavoro della world music e ha ricevuto elogi internazionali.
- Collaborazioni leggendarie: Gismonti ha collaborato con alcuni dei più grandi musicisti del XX secolo, tra cui il sassofonista Jan Garbarek, il chitarrista Ralph Towner e il percussionista Collin Walcott. La sua collaborazione con il leggendario chitarrista Baden Powell rappresenta un incontro storico tra due maestri della musica brasiliana.
Brani Iconici in Ordine di Popolarità
La produzione di Egberto Gismonti è vasta e variegata, ma alcuni brani si sono distinti per la loro popolarità e
Ecco i concerti di Egberto Gismonti in programma in Italia:
domenica 1 dicembre 2024 21:00:00 CET
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA – SALA SINOPOLI di ROMA
