Enigmatiche Correlazioni Aldo Moro Pier Paolo Pasolini I Corpi della Repubblica Casa del Jazz – Sala Trovajoli
Jazz, Storia e Memoria: Un Dialogo Musicale su Moro e Pasolini
Il 6 dicembre 2025, alle ore 11:00, la Sala Trovajoli della Casa del Jazz di Roma (Viale di Porta Ardeatina 55) diventerà il palcoscenico di una riflessione artistica profonda e necessaria. L’evento “Enigmatiche Correlazioni: Aldo Moro, Pier Paolo Pasolini. I Corpi della Repubblica” promette di unire linguaggi diversi – la musica jazz, la parola, la storia – per indagare il lascito di due figure cardinali e tragicamente scomparse dell’Italia repubblicana. Non si tratta di una semplice commemorazione, ma di un tentativo di ascoltare, attraverso l’improvvisazione e la composizione, le domande ancora aperte che le loro vite e le loro morti ci pongono.
Separati da ideologie, ma uniti da un destino di violenza che ha segnato per sempre il Paese, Aldo Moro e Pier Paolo Pasolini sono diventati simboli di un’epoca di tensioni e trasformazioni. La loro assenza fisica, i loro “corpi” sottratti alla collettività in modi diversi ma ugualmente traumatici, rappresentano una ferita nella coscienza nazionale. Il jazz, con la sua natura dialogica, polifonica e capace di esplorare il dolore e la speranza, si configura come il medium ideale per avviare un nuovo tipo di discorso su quegli anni e sul loro peso sul presente.
I Protagonisti di un’Indagine Sonora: Il Progetto “Enigmatiche Correlazioni”
L’evento non è un concerto tradizionale, ma piuttosto una performance multidisciplinare pensata per lo spazio intimo e suggestivo della Sala Trovajoli. Al centro ci sarà un ensemble jazz d’eccezione, chiamato a comporre in tempo reale partendo da suggestioni testuali, storiche ed emotive legate alle due figure. La musica sarà intervallata e ispirata da letture selezionate di scritti di e su Moro e Pasolini, creando un flusso continuo tra suono e parola.
L’obiettivo è bypassare la narrazione storiografica convenzionale per sentire la storia. Le improvvisazioni musicali cercheranno di tradurre in atmosfere, ritmi e melodie concetti come:
- La ricerca della verità in un labirinto di depistaggi e silenzi.
- Il conflitto tra istituzioni e individuo, tra potere e dissenso.
- Il lutto pubblico e privato di una nazione.
- La perdita del corpo come metafora di una frattura sociale.
Il jazz, arte per eccellenza della crisi e della sua risoluzione creativa, diventa così lo strumento per elaborare una memoria complessa, fatta non di risposte ma di nuove, necessarie domande.
Roma come Scenario e Protagonista
Non è casuale che questo evento si svolga a Roma. La città è il terzo, invisibile protagonista di questa storia. È il palcoscenico delle vite pubbliche di Moro e Pasolini, ma anche il teatro dei loro rapimenti e delle loro morti. Da Via Fani all’Idroscalo di Ostia, passando per i palazzi del potere, Roma custodisce nella sua topografia le tracce di questi drammi.
La scelta della Casa del Jazz è altamente simbolica. Situata nel cuore di un parco, in un luogo di cultura e aggregazione, rappresenta un presidio di civiltà e libera espressione. La Sala Trovajoli, intitolata a un grande compositore che seppe fondere linguaggi colti e popolari, è lo spazio perfetto per un dialogo che vuole essere accessibile e al tempo stesso profondamente rigoroso. L’indirizzo, Viale di Porta Ardeatina 55, richiama inoltre una zona della città carica di storia e memoria del Novecento, aggiungendo un ulteriore strato di significato alla location.
Perché Partecipare all’Evento del 6 Dicembre 2025
Questo appuntamento è rivolto non solo agli appassionati di jazz o di storia contemporanea, ma a tutti coloro che credono nel potere della cultura come strumento di conoscenza e di coesione sociale. In un’epoca in cui il dibattito pubblico spesso si impoverisce, tornare a riflettere su eventi fondativi – e traumatici – della nostra democrazia attraverso un linguaggio non verbale e immediato come la musica è un’opportunità unica.
L’evento “Enigmatiche Correlazioni” si propone di:
- Attualizzare la memoria, mostrando come le questioni sollevate dalle vite di Moro e Pasolini siano ancora centrali.
- Sperimentare una nuova forma di narrazione storica, affidata all’immediatezza emotiva della musica.
- Creare comunità attorno a una riflessione condivisa, in uno spazio dedicato all’ascolto profondo.
In conclusione, il 6 dicembre 2025 alla Casa del Jazz non si andrà solo ad ascoltare della buona musica. Si parteciperà a un atto collettivo di riflessione, a un tentativo di dare voce, attraverso le note e il silenzio, a due assenze che ancora parlano. Un’occasione per interrogare il passato con gli strumenti del presente, nella convinzione che, come in un assolo jazz, sia proprio nell’improvvisazione e nel dialogo che possa emergere una nuova, più profonda comprensione.

Dove
Viale di Porta Ardeatina 55, ROMA, IT, 00100
