Federica Camba e Gianluca Scintilla Fubelli Teatro Santa Giulia
La Nuova Prosa di Camba e Scintilla Fubelli: Un Anteprima Esclusiva per Brescia
Il mondo del teatro italiano si prepara a vivere un evento straordinario. Il 14 gennaio 2026, alle ore 21:00, il Teatro Santa Giulia di Brescia ospiterà la prima assoluta della nuova produzione di Federica Camba e Gianluca Scintilla Fubelli. Questo spettacolo, atteso da anni dagli appassionati, promette di rivoluzionare il concetto stesso di prosa contemporanea, unendo tradizione e innovazione in un connubio artistico senza precedenti.
Il Teatro Santa Giulia, situato in Villaggio Prealpino in Via Quinta, 4, rappresenta la cornice perfetta per un evento di tale portata. Questo spazio, noto per la sua acustica eccellente e l’atmosfera intima, permetterà al pubblico di immergersi completamente nell’universo creativo dei due artisti. La scelta di Brescia come città per il debutto non è casuale: la città lombarda, Capitale della Cultura 2023, continua a distinguersi come polo di eccellenza per le arti performative.
Federica Camba e Gianluca Scintilla Fubelli: Un Sodalizio Artistico che Fa Storia
La collaborazione tra Federica Camba e Gianluca Scintilla Fubelli rappresenta uno dei partenariati artistici più interessanti del panorama teatrale italiano. Entrambi provenienti da formazioni diverse ma complementari, hanno sviluppato nel corso degli anni un linguaggio scenico unico e riconoscibile.
Federica Camba, formatasi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, è nota per le sue regie che esplorano le profondità dell’animo umano. I suoi lavori precedenti, come “Le Onde del Silenzio” e “Il Giardino delle Esperidi”, hanno ricevuto numerosi riconoscimenti per l’approccio innovativo alla drammaturgia classica e contemporanea.
Gianluca Scintilla Fubelli, invece, proviene dal mondo della danza contemporanea e del teatro fisico. La sua ricerca artistica si concentra sul corpo come strumento narrativo primario, sviluppando un vocabolario di movimento che trascende le barriere linguistiche. Le sue coreografie per “Corpi Parlanti” e “La Geometria delle Emozioni” hanno segnato una svolta nel teatro danza italiano.
Insieme, Camba e Scintilla Fubelli hanno creato spettacoli che sfidano le categorie tradizionali, mescolando prosa, danza, arte visiva e tecnologia in modo organico e sorprendente. La loro collaborazione inizia nel 2018 con “Echi di un Futuro Remoto”, lavoro che immediatamente cattura l’attenzione della critica per la sua visione originale del rapporto tra uomo e tecnologia.
La Nuova Prosa: Tra Innovazione e Tradizione
Sebbene i dettagli dello spettacolo siano ancora avvolti nel mistero, alcune anticipazioni permettono di tracciare le linee guida di quello che potrebbe essere considerato il loro lavoro più ambizioso fino ad oggi. Fonti vicine alla produzione suggeriscono che la nuova prosa esplorerà il concetto di identità nell’era digitale, un tema particolarmente attuale nel contesto della trasformazione tecnologica che stiamo vivendo.
L’opera sembra svilupparsi attorno a tre nuclei narrativi principali:
- La memoria collettiva e la sua trasformazione nell’epoca dei social media
- Le relazioni umane mediate dalla tecnologia
- Il confine sempre più labile tra reale e virtuale
La struttura dello spettacolo rompe con la tradizione della prosa lineare, adottando invece una forma circolare e multidimensionale che permette al pubblico di esperire la narrazione da diverse prospettive. Questo approccio richiede una partecipazione attiva dello spettatore, chiamato a completare il senso dell’opera attraverso la propria interpretazione.
Il Processo Creativo: Dietro le Quinte della Nuova Produzione
Il lavoro preparatorio per questa nuova prosa è iniziato oltre due anni fa, con una fase di ricerca che ha coinvolto esperti di diverse discipline. Il team creativo ha condotto interviste con:
- Neurologi specializzati nello studio della memoria
- Sociologi che analizzano l’impatto dei social media sulle relazioni interpersonali
- Filosofi che studiano il concetto di identità nella società contemporanea
- Esperti di intelligenza artificiale e realtà virtuale
Questo approccio multidisciplinare caratterizza il metodo di lavoro di Camba e Scintilla Fubelli, che considerano il teatro non come forma d’arte isolata, ma come punto di incontro tra diversi saperi e linguaggi espressivi.
Le prove dello spettacolo si stanno svolgendo tra Milano e Roma, con una fase finale prevista proprio al Teatro Santa Giulia di Brescia nelle settimane precedenti la prima. Questo permetterà alla compagnia di familiarizzare con lo spazio scenico e di adattare la messa in scena alle specifiche caratteristiche architettoniche del teatro.
Il Cast e la Squadra Creativa: Eccellenza Italiana sul Palcoscenico
Sebbene i nomi del cast completo non siano stati ancora ufficialmente rivelati, si vocifera della partecipazione di alcuni tra i più talentuosi attori della scena italiana contemporanea. Le voci più accreditate includono:
- Margherita Rossi, nota per le sue interpretazioni in “Storie Italiane” e “Il Canto del Cigno”
- Marco De Santis, premiato per la sua performance in “L’Ultima Notte”
- Elena Conti, giovane promessa del teatro di ricerca
- Andrea Marini, attore e danzatore dalla tecnica impeccabile
La squadra creativa vanta professionisti di altissimo livello in ogni reparto. La scenografia è affidata a Riccardo Bianchi, noto per i suoi allestimenti che integrano elementi tradizionali e tecnologia avanzata. I costumi sono curati da Silvia Montanari, la cui ricerca sul rapporto tra abito e identità ha rivoluzionato il costume teatrale contemporaneo.
Le luci sono di Luca Ferrario, maestro nel creare atmosfere che diventano esse stesse elemento narrativo. La musica originale è composta da Giovanni Rinaldi, che dopo il successo di “Suoni dal Profondo” torna a collaborare con Camba e Scintilla Fubelli.
Il Teatro Santa Giulia: Un Gioiello Architettonico per un Evento Memorabile
La scelta del Teatro Santa Giulia come sede della prima non è casuale. Questo spazio, situato nel cuore di Villaggio Prealpino, rappresenta un esempio di come architettura e acustica possano fondersi per creare l’ambiente perfetto per le arti performative.
Il teatro, recentemente rinnovato, offre:
- Una capienza di 400 posti, che garantisce intimità senza sacrificare la visibilità
- Un palcoscenico modulare che può adattarsi a diverse esigenze registiche
- Un sistema audio all’avanguardia per esperienze sonore immersive
- Tecnologie illuminotecniche di ultima generazione
- Spazi per il backstage ampi e funzionali
La posizione in Via Quinta, 4 a Villaggio Prealpino lo rende facilmente accessibile sia con mezzi pubblici che privati, con ampi parcheggi nelle vicinanze. L’area offre inoltre numerosi servizi per il pubblico, tra cui ristoranti, bar e strutture ricettive per chi proviene da fuori città.
L’Importanza Culturale dell’Evento per Brescia e Oltre
Questo spettacolo rappresenta non solo un evento teatrale di primo piano, ma anche un’opportunità per Brescia di consolidare la sua posizione come centro di produzione culturale di rilevanza nazionale. Dopo il successo come Capitale della Cultura 2023, la città continua ad attrarre progetti artistici ambiziosi, dimostrando una vitalità culturale che pochi centri in Italia possono eguagliare.
L’amministrazione comunale ha espresso grande soddisfazione per la scelta degli artisti di debuttare proprio a Brescia. “Eventi come questo”, ha dichiarato l’assessore alla cultura, “confermano che gli investimenti in cultura non sono un costo, ma un motore di sviluppo e prestigio per la nostra città”.
L’impatto economico dell’evento è significativo, con prenotazioni alberghiere già in aumento per il periodo della prima. Ma oltre all’aspetto economico, è importante sottolineare il valore simbolico di questa produzione: dimostra che il teatro italiano sa innovarsi mantenendo salde radici nella sua tradizione.
Le Attese della Critica e del Pubblico
L’annuncio della nuova prosa ha generato grande aspettativa negli ambienti teatrali. I critici che hanno seguito il percorso di Camba e Scintilla Fubelli si aspettano un lavoro che possa segnare una svolta nel teatro contemporaneo.
Maria De Santis, critica teatrale del Corriere della Sera, commenta: “Dopo i loro ultimi lavori, che hanno esplorato con successo il rapporto tra corpo e spazio, mi aspetto che questa nuova produzione approfondisca ulteriormente la ricerca sul linguaggio. Camba e Scintilla Fubelli hanno dimostrato di saper parlare al pubblico contemporaneo senza cedimenti alla facile spettacolarità”.
Anche il pubblico mostra grande interesse, con richieste di informazioni che arrivano da tutta Italia e dall’estero. I biglietti per la prima sono già in prevendita, con numerose richieste che superano di gran lunga la capienza del teatro.
Innovazioni Tecniche e Linguistiche nella Nuova Prosa
Secondo indiscrezioni, lo spettacolo introdurrà diverse innovazioni sia dal punto di vista tecnico che linguistico. Tra le più interessanti:
- L’uso di ologrammi per creare personaggi “virtuali” che interagiscono con gli attori in carne e ossa
- Un sistema di audio binaurale che permette esperienze sonore personalizzate
- La integrazione di elementi di realtà aumentata accessibili tramite app dedicata
- Una struttura narrativa non lineare che può variare leggermente da una rappresentazione all’altra
Queste innovazioni non sono fine a se stesse, ma servono a potenziare la capacità del teatro di raccontare storie complesse e sfaccettate. Come ha dichiarato Scintilla Fubelli in un’intervista recente: “La tecnologia non è un orpello, ma un mezzo per esplorare dimensioni narrative che altrimenti resterebbero inaccessibili”.
Il Significato del Titolo e i Tema Principali
Il titolo dello spettacolo, che verrà rivelato solo il giorno della prima, sembra riflettere la natura ibrida dell’opera. Fonti non ufficiali suggeriscono che potrebbe essere “Dialoghi con l’Assenza”, un titolo che ben si adatterebbe ai temi trattati.
I temi principali che emergono dalle poche dichiarazioni degli autori includono:
- La natura della presenza nell’era digitale
- Il concetto di autenticità in un mondo di rappresentazioni
- La memoria come costruzione collettiva e individuale
- Il corpo come interfaccia tra reale e virtuale
- Il linguaggio come strumento di connessione e separazione
Questi temi sono trattati non in modo astratto o filosofico, ma attraverso storie concrete e personaggi con cui il pubblico può identificarsi. Come sottolinea Federica Camba: “Il teatro deve parlare alla vita delle persone, alle loro paure, ai loro desideri, alle loro domande. La tecnologia è solo il contesto in cui queste domande emergono con nuova urgenza”.
Preparazione allo Spettacolo: Come Vivere Appieno l’Esperienza
Per apprezzare appieno la complessità dello spettacolo, gli esperti suggeriscono di prepararsi attraverso alcune letture e visioni. Tra i consigli:
- Rivedere i precedenti lavori di Camba e Scintilla Fubelli per familiarizzare con il loro linguaggio
- Leggere saggi sul rapporto tra tecnologia e identità
- Esplorare le installazioni di arte contemporanea che trattano temi simili
- Partecipare agli incontri di preparazione che il teatro organizzerà nelle settimane precedenti
Il Teatro Santa Giulia ha annunciato un programma di attività collaterali che includono:
- Incontri con gli autori e il cast
- Laboratori sul teatro contemporaneo
- Proiezioni di film e documentari correlati ai temi dello spettacolo
- Mostre di arte visiva ispirata ai temi della prosa
Il Futuro della Prosa Dopo Brescia
Dopo l’anteprima bresciana, lo spettacolo inizierà un tour nazionale che toccherà le principali città italiane, per poi approdare in alcuni dei più importanti festival internazionali. Sono già confermate date a:
- Roma, al Teatro Argentina
- Milano, al Piccolo Teatro
- Torino, al Teatro Stabile
- Napoli, al Teatro Mercadante
- Firenze, al Teatro della Pergola
Le produzioni di Camba e Scintilla Fubelli hanno storicamente avuto grande successo all’estero, particolarmente in Francia, Germania e Giappone, dove il loro linguaggio ibrido trova un pubblico particolarmente ricettivo. Non è esclusa, quindi, una tournée internazionale che potrebbe portare il teatro italiano nei più prestigiosi palcoscenici mondiali.
Conclusioni: Un Evento che Potrebbe Cambiare il Teatro Italiano
La nuova prosa di Federica Camba e Gianluca Scintilla Fubelli rappresenta molto più di un semplice spettacolo teatrale. È un manifesto artistico, una dichiarazione di intenti sul futuro del teatro, un ponte gettato tra tradizione e innovazione.
La scelta di Brescia come città per il debutto conferma la vitalità culturale del territorio e la capacità di attrarre progetti di altissimo livello. Il 14 gennaio 2026 potrebbe segnare una data importante non solo per gli appassionati di teatro, ma per tutta la cultura italiana.
Come ha affermato Gianluca Scintilla Fubelli in una recente intervista: “Crediamo nel teatro come spazio di incontro, di domanda, di trasformazione. Vogliamo che il pubblico esca dal teatro non con risposte, ma con nuove domande. E Brescia, con la sua storia e la sua energia, è il luogo perfetto per iniziare questo dialogo”.
Il countdown è iniziato. Il Teatro Santa Giulia di Brescia, in Via Quinta, 4 a Villaggio Prealpino, si prepara ad accogliere quello che promette di essere uno degli eventi culturali più significativi del 2026. Un appuntamento da non perdere per chi crede nella forza del teatro di parlare al presente e immaginare il futuro.
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Dove
Villaggio Prealpino Via Quinta, 4, BRESCIA, IT, 25136