Francesca Mannocchi e Rodrigo D’Erasmo – Crescere, la guerra Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli
Francesca Mannocchi e Rodrigo D’Erasmo: un dialogo tra giornalismo e musica
Il 5 dicembre 2025, l’Auditorium Parco della Musica – Sala Sinopoli di Roma ospiterà uno degli eventi culturali più attesi della stagione: “Crescere, la guerra”, il nuovo progetto artistico di Francesca Mannocchi e Rodrigo D’Erasmo. Questo incontro tra una delle voci più autorevoli del giornalismo italiano contemporaneo e un musicista di straordinaria sensibilità promette di regalare al pubblico un’esperienza unica, dove parola e suono si fondono per raccontare le complessità del nostro tempo.
Chi sono gli artisti
Francesca Mannocchi, giornalista e scrittrice, ha costruito la sua carriera raccontando i conflitti e le crisi umanitarie più drammatiche del nostro secolo. I suoi reportage dai teatri di guerra in Medio Oriente e Africa hanno ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, mentre i suoi libri – tra cui “Io sono l’ultimo” e “Lettere dalla Siria” – hanno portato alla luce storie di resistenza umana di fronte all’orrore.
Rodrigo D’Erasmo, violinista e compositore, è noto al grande pubblico per la sua collaborazione ventennale con Vinicio Capossela, ma la sua carriera spazia dal cinema al teatro, dalla musica classica alle sperimentazioni contemporanee. La sua capacità di creare atmosfere sonore evocative e profondamente emotive lo ha reso uno dei musicisti più ricercati della scena italiana.
Il progetto “Crescere, la guerra”
Il titolo del progetto racchiude già in sé il nucleo tematico dell’opera: l’educazione alla violenza e la costruzione dell’identità in contesti di conflitto. Attraverso un dialogo continuo tra la narrazione di Mannocchi e le composizioni musicali di D’Erasmo, lo spettacolo esplora come la guerra non sia solo un evento straordinario, ma diventi parte costitutiva dell’esperienza umana, modellando le coscienze e le relazioni sociali.
Il format si sviluppa come un vero e proprio reportage multimediale dal vivo, dove le testimonianze raccolte da Mannocchi nei suoi viaggi si intrecciano con le partiture musicali appositamente create da D’Erasmo. Non si tratta di un semplice reading accompagnato da musica, ma di un’opera organica dove testo e suono si completano e si arricchiscono reciprocamente.
Le tematiche affrontate
Lo spettacolo tocca diversi aspetti della condizione umana in situazioni di conflitto:
- L’infanzia rubata: come la guerra modifica irreversibilmente il percorso di crescita dei bambini
- La normalizzazione della violenza: i meccanismi psicologici e sociali che rendono la guerra parte della quotidianità
- La resilienza umana: le strategie di sopravvivenza e adattamento sviluppate dalle comunità in guerra
- La memoria collettiva: come i conflitti vengono ricordati e tramandati attraverso le generazioni
La location: Auditorium Parco della Musica
La scelta della Sala Sinopoli all’interno dell’Auditorium Parco della Musica non è casuale. Questo spazio, noto per la sua acustica eccellente e l’atmosfera raccolta, si presta perfettamente alla natura intima e riflessiva dello spettacolo. L’auditorium, progettato da Renzo Piano, rappresenta uno dei luoghi simbolo della cultura romana e italiana, capace di coniugare innovazione architettonica e tradizione musicale.
L’indirizzo preciso è Pietro De Coubertin, 30, nel cuore del quartiere Flaminio, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici e dotato di ampi parcheggi. La data del 5 dicembre 2025 alle ore 21:00 cade in un periodo particolarmente suggestivo per visitare Roma, con le sue luci natalizie che iniziano ad illuminare la città.
Perché non perdere questo evento
“Crescere, la guerra” rappresenta un’occasione unica per diversi motivi:
- L’incontro tra due linguaggi artistici: il giornalismo d’inchiesta e la composizione musicale si uniscono per creare una forma espressiva innovativa
- La profondità dei contenuti: le storie raccontate sono frutto di anni di lavoro sul campo e di una profonda comprensione delle dinamiche dei conflitti
- L’attualità delle tematiche: in un’epoca di crescenti tensioni internazionali, riflettere sulla natura della guerra e sui suoi effetti sulle società è più che mai necessario
- L’eccellenza artistica: sia Mannocchi che D’Erasmo sono riconosciuti come maestri nei rispettivi campi, garantendo un livello qualitativo eccezionale
Informazioni pratiche
L’evento avrà una durata di circa 90 minuti, senza intervallo. I biglietti sono già in prevendita attraverso i canali ufficiali dell’Auditorium Parco della Musica e sui principali circuiti di vendita online. Si consiglia di prenotare con anticipo, considerando il grande interesse che questo progetto sta suscitando nel mondo culturale italiano.
Per chi viene da fuori Roma, la zona dell’Auditorium è ben servita da hotel e strutture ricettive, oltre a offrire numerose opportunità per una cena pre-spettacolo nei caratteristici locali del quartiere Flaminio.
Un’opera che lascia il segno
“Crescere, la guerra” non è semplicemente uno spettacolo, ma un’esperienza che promette di rimanere impressa nella memoria degli spettatori. L’incontro tra la potenza narrativa di Francesca Mannocchi e la raffinata sensibilità musicale di Rodrigo D’Erasmo crea uno spazio di riflessione profonda su temi che riguardano tutti noi, indipendentemente dalla nostra distanza geografica dai teatri di guerra.
In un’epoca di sovraesposizione mediatica e di notizie che scivolano via senza lasciare traccia, questo progetto si propone come un momento di ascolto autentico e di comprensione profonda, capace di trasformare la nostra percezione della realtà e di avvicinarci all’esperienza di chi vive la guerra sulla propria pelle.
Il 5 dicembre 2025 all’Auditorium Parco della Musica di Roma si celebrerà così non solo l’incontro tra due grandi artisti, ma tra due modi di guardare il mondo che, unendosi, ci regalano una visione più completa e commovente della condizione umana contemporanea.
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Dove
Pietro De Coubertin,30, ROMA, IT, 00100
