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Uccio De Santis – Nuovo Spettacolo Teatro Nuovo di Martina Franca

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Uccio De Santis – Nuovo Spettacolo Teatro Nuovo di Martina Franca

Uccio De Santis Torna a Casa: Anteprima Esclusiva sul Nuovo Spettacolo “Radici” in Scena al Teatro Nuovo di Martina Franca il 10 Aprile 2026

Il teatro italiano si prepara a vivere uno degli eventi più attesi della stagione 2026. Uccio De Santis, uno dei massimi interpreti della tradizione comica e teatrale pugliese, fa ritorno alle origini con un nuovo spettacolo dal titolo “Radici”, in programma per il 10 aprile 2026 alle ore 21:00 presso il Teatro Nuovo di Martina Franca, in Via Fanelli 31. Dopo il successo delle precedenti produzioni che hanno calcato i palcoscenici di tutta Italia, De Santis sceglie il suo territorio per presentare un’opera profondamente personale che esplora i temi dell’identità, delle tradizioni e della trasformazione sociale nella Puglia contemporanea.

L’Artista e il Suo Percorso: Dall’Estate di San Martino alla Nuova Sfida Creativa

Uccio De Santis non ha bisogno di presentazioni per gli appassionati di teatro meridionale. Nato e cresciuto nel cuore della Valle d’Itria, l’artista ha costruito la sua carriera su una comicità intelligente che attinge a piene mani dal patrimonio culturale della sua terra, senza mai scadere nella caricatura o nello stereotipo. I suoi personaggi, spesso ispirati a figure realmente esistite o a tipologie umane caratteristiche del territorio, raccontano con ironia e partecipazione le contraddizioni, le bellezze e le complessità del Sud Italia.

Il suo percorso artistico inizia negli anni ’90 con spettacoli come “Li mùcce d’u presbite” e “U curdune d’a sorte”, che già dimostravano la sua capacità di coniugare la tradizione popolare con uno sguardo contemporaneo. Negli anni, De Santis ha affinato il suo stile, passando da una comicità più immediata a narrazioni più articolate e riflessive, senza mai perdere quella verve comica che lo ha reso celebre. Il suo spettacolo “L’estate di San Martino”, rappresentato in oltre duecento repliche in tutta Italia, ha segnato una svolta nella sua carriera, ricevendo il plauso della critica specializzata e conquistando un pubblico sempre più ampio e trasversale.

Ora, a distanza di tre anni dall’ultima produzione, De Santis torna con “Radici”, annunciato come il suo lavoro più ambizioso e personale. Come ha dichiarato in una recente intervista: “Questo spettacolo rappresenta per me un ritorno alle origini non solo geografiche, ma soprattutto emotive e creative. Voglio raccontare cosa significa essere pugliesi oggi, tra le spinte verso la modernità e il richiamo della tradizione, tra la globalizzazione e il bisogno di appartenenza.”

Radici: Trailer, Trama e Anticipazioni sullo Spettacolo

Le informazioni sulla trama di “Radici” sono state finora mantenute volutamente vaghe dalla produzione, per preservare l’effetto sorpresa. Tuttavia, attraverso alcune dichiarazioni dell’autore e dei collaboratori, è possibile tracciare le linee generali dell’opera. Lo spettacolo si svilupperà attorno alle vicende di tre generazioni di una famiglia di Martina Franca, dai primi decenni del Novecento fino ai giorni nostri, mostrando come i cambiamenti sociali, economici e culturali abbiano influenzato le vite, le aspirazioni e le identità dei personaggi.

Il protagonista, interpretato dallo stesso De Santis, è un uomo di mezza età che, dopo aver trascorso molti anni al Nord Italia per lavoro, fa ritorno nella sua città natale per occuparsi della casa di famiglia. Questo ritorno diventa l’occasione per un viaggio nella memoria collettiva e individuale, tra ricordi personali e storie tramandate oralmente. Attraverso una serie di flashback e monologhi, lo spettacolo esplorerà temi universali come:

  • Il conflitto tra tradizione e innovazione
  • La trasformazione del tessuto sociale nelle comunità meridionali
  • Il significato contemporaneo di “appartenenza” a un territorio
  • Le dinamiche familiari nelle società in transizione
  • La perdita e la riscoperta delle tradizioni popolari

Dal punto di vista stilistico, “Radici” sembra voler coniugare diversi linguaggi espressivi. Accanto ai momenti di pura comicità che hanno reso celebre De Santis, lo spettacolo promette sequenze più riflessive e poetiche, con incursioni nel teatro di narrazione e momenti di teatro fisico. La regia è affidata a Maria Teresa Pinto, già collaboratrice di De Santis in precedenti produzioni e nota per la sua capacità di lavorare su testi complessi senza sacrificarne l’immediatezza comunicativa.

Il Cast Tecnico e Artistico: I Collaboratori di Uccio De Santis

Accanto a Uccio De Santis, sul palco saliranno altri quattro attori, selezionati tra i migliori interpreti del teatro meridionale contemporaneo. Tra questi spiccano il giovane Antonio Cardellicchio, reduce dal successo di “Fuorigioco” al Festival di Napoli, e l’esperta Loredana Perrini, da anni presenza fissa nelle produzioni del Teatro Kismet di Bari. Completano il cast Giulia Mastrangelo e Paolo Laguardia, entrambi con una solida formazione tra teatro, cinema e televisione.

Il team creativo alle spalle di “Radici” rappresenta una delle squadre più qualificate del teatro italiano meridionale:

  • Drammaturgia: Lo stesso Uccio De Santis, con la collaborazione di Vito Signorile per la struttura narrativa
  • Regia: Maria Teresa Pinto
  • Scenografia: Franco Di Rienzo, noto per i suoi allestimenti che coniugano elementi tradizionali e soluzioni contemporanee
  • Costumi: Elena De Santis (figlia dell’artista), che ha studiato i costumi tradizionali della Valle d’Itria per creare un percorso visivo attraverso le epoche
  • Luci: Fabio Massimo Iaquone, considerato uno dei migliori lighting designer del Sud Italia
  • Musiche originali: Il maestro Alessandro Cito, che ha composto brani ispirati alla tradizione musicale pugliese rielaborata in chiave contemporanea

Come ha spiegato la regista Maria Teresa Pinto: “Lavorare a ‘Radici’ rappresenta per tutti noi una sfida emozionante. Stiamo cercando di creare uno spettacolo che sia al tempo stesso profondamente locale e universalmente comprensibile. Vogliamo che lo spettatore di Martina Franca si riconosca nelle storie che raccontiamo, ma che anche chi viene da altre regioni o paesi possa trovare spunti di riflessione sulle proprie ‘radici’.”

Il Teatro Nuovo di Martina Franca: Una Location d’Eccezione per un Evento Speciale

La scelta del Teatro Nuovo di Martina Franca come location per la prima di “Radici” non è casuale. Questo spazio, situato in Via Fanelli 31 nel cuore del centro storico, rappresenta uno dei teatri più belli e attrezzati della Puglia. Inaugurato nel 2002 dopo un attento restauro di un edificio storico, il Teatro Nuovo combina l’eleganza architettonica tradizionale con tecnologie all’avanguardia, offrendo una capienza di circa 500 posti e un’acustica eccellente.

La direzione del teatro ha espresso grande entusiasmo per ospitare l’anteprima assoluta del nuovo lavoro di De Santis: “Siamo onorati che Uccio abbia scelto la sua città e il nostro teatro per presentare ‘Radici’. Questo evento rappresenta non solo un importante appuntamento culturale, ma anche un’occasione per celebrare il legame tra un artista e il suo territorio. Stiamo lavorando per garantire che la serata del 10 aprile sia memorabile sotto ogni aspetto.”

Il Teatro Nuovo di Martina Franca ha una programmazione particolarmente ricca per la stagione 2025-2026, con un’attenzione particolare al teatro di ricerca e alla drammaturgia contemporanea. L’anteprima di “Radici” si inserisce in questo contesto come uno degli eventi di punta, anticipato da una campagna promozionale che coinvolgerà non solo la Puglia ma tutte le regioni del Sud Italia.

Biglietti, Prevendite e Informazioni Pratiche per la Serata del 10 Aprile 2026

La prevendita dei biglietti per “Radici” inizierà ufficialmente il 15 marzo 2026, ma è già possibile prenotare attraverso il sistema di prevendita anticipata riservato agli abbonati del Teatro Nuovo e ai membri del club fedeltà. I prezzi dei biglietti sono stati annunciati come follows:

  • Platea centrale: 35€
  • Platea laterale: 30€
  • Galleria: 25€
  • Ridotto under 26 e over 65: 20€ (disponibile per tutte le posizioni)

Data l’attesa per questo evento, si consiglia di acquistare i biglietti con anticipo, considerando che le precedenti produzioni di De Santis hanno regolarmente registrato il tutto esaurito. I biglietti saranno disponibili:

  • Presso la biglietteria del Teatro Nuovo (Via Fanelli 31, Martina Franca) negli orari di apertura
  • Online attraverso il portale ufficiale del teatro
  • Presso i punti vendita autorizzati in tutta la Puglia
  • Tramite call center dedicato (numero che verrà comunicato prossimamente)

Per quanto riguarda l’accessibilità, il Teatro Nuovo è completamente attrezzato per accogliere spettatori con disabilità motoria, con posti riservati e servizi igienici accessibili. È inoltre disponibile un servizio di audiodescrizione per non vedenti e ipovedenti, che può essere prenotato contattando la biglietteria con almeno 7 giorni di anticipo.

L’Importanza Culturale di “Radici” nel Contesto del Teatro Meridionale Contemporaneo

“Radici” si inserisce in un filone particolarmente vitale del teatro italiano contemporaneo: quello della riscoperta e rielaborazione delle identità locali in risposta alla globalizzazione. Negli ultimi anni, numerosi autori e compagnie del Sud Italia hanno sviluppato progetti che esplorano il rapporto tra tradizione e modernità, tra memoria collettiva e prospettive future.

Ciò che sembra distinguere il progetto di De Santis è l’approccio non nostalgico né celebrativo, ma critico e problematico. Come ha spiegato l’autore in un’intervista recente: “Non voglio raccontare una Puglia da cartolina o da sagra paesana. Voglio mostrare le contraddizioni, le lacerazioni, ma anche le straordinarie risorse di questa terra. Le nostre radici non sono un museo da visitare, ma un humus vivo da cui far germogliare nuove piante.”

Dal punto di vista linguistico, “Radici” utilizzerà principalmente l’italiano, con inserti in dialetto martinese nelle parti più legate alla tradizione orale e ai personaggi più anziani. Questa scelta rispecchia la reale situazione linguistica della Puglia contemporanea, dove l’italiano convive con i dialetti in un rapporto dinamico e in continua evoluzione.

L’approccio di De Santis al dialetto è particolarmente interessante: invece di utilizzarlo come elemento folcloristico, lo tratta come una componente viva della cultura regionale, capace di esprimere concetti e sfumature emotive che l’italiano standard fatica a rendere. Come ha spiegato: “Il dialetto non è una reliquia, ma un modo diverso di vedere il mondo. Quando un personaggio passa dall’italiano al dialetto, non sta semplicemente cambiando lingua, sta cambiando prospettiva, sta attingendo a un diverso sistema di valori e di emozioni.”

Eventi Collaterali e Iniziative Speciali Collegate allo Spettacolo

L’anteprima di “Radici” sarà accompagnata da una serie di eventi collaterali che coinvolgeranno la città di Martina Franca nei giorni precedenti e successivi allo spettacolo. Queste iniziative, organizzate in collaborazione con l’amministrazione comunale e le associazioni culturali locali, mirano a creare un vero e proprio festival attorno al tema delle “radici” culturali.

Tra gli eventi già confermati:

  • 5 aprile 2026: Incontro pubblico con Uccio De Santis e la regista Maria Teresa Pinto presso la Biblioteca Comunale
  • 7 aprile 2026: Mostra fotografica “Martina ieri e oggi” con immagini d’archivio e scatti contemporanei che documentano la trasformazione della città
  • 9 aprile 2026: Laboratorio teatrale per giovani attori condotto da membri del cast di “Radici”
  • 11 aprile 2026: Tavola rotonda sul tema “Teatro e identità locale nel XXI secolo” con la partecipazione di critici, studiosi e operatori culturali

Inoltre, nelle settimane successive alla prima, è previsto un ciclo di proiezioni di film e documentari sul tema della identità meridionale, selezionati in collaborazione con l’Apulia Film Commission. Queste iniziative testimoniano la volontà di trasformare un semplice evento teatrale in un’occasione di riflessione collettiva sul patrimonio culturale e sulle prospettive future della comunità.

Le Reazioni della Critica e delle Anteprime Riservate

Sebbene lo spettacolo debba ancora debuttare ufficialmente, alcune anteprime riservate per addetti ai lavori e giornalisti specializzati hanno già generato reazioni molto positive. Secondo quanto trapelato da queste proiezioni private, “Radici” rappresenterebbe un significativo salto di qualità nella carriera di De Santis, unendo la sua consueta verve comica a una profondità drammaturgica e a una complessità narrativa inedite.

Il critico teatrale Marco Lombardi, che ha avuto modo di assistere a una prova generale, ha commentato: “De Santis ha finalmente trovato il perfetto equilibrio tra comicità e riflessione. ‘Radici’ è uno spettacolo che fa ridere e pensare, che commuove senza essere melodrammatico, che racconta una storia specifica ma parla a tutti. La scena in cui il protagonista dialoga con il fantasma del nonno è semplicemente magistrale.”

Anche gli addetti ai lavori hanno espresso grande interesse per l’opera. Diversi programmatori di teatri del Nord Italia hanno già manifestato l’intenzione di inserire “Radici” nelle loro stagioni 2026-2027, riconoscendo nel lavoro di De Santis un valore che travalica i confini regionali. Come ha dichiarato la direttrice artistica del Teatro Eliseo di Roma: “Siamo convinti che ‘Radici’ abbia le potenzialità per parlare a un pubblico nazionale. La sua esplorazione del rapporto tra identità locale e società globale è di straordinaria attualità.”

Prospettive Future: Il Tour e le Possibili Trasposizioni

Dopo l’anteprima di Martina Franca, “Radici” inizierà un tour che toccherà diverse città italiane. Sono già confermate date a Bari, Taranto, Lecce, Napoli, Roma, Milano e Torino, con la possibilità di estensioni in altre regioni in base al successo delle prime rappresentazioni. La produzione sta inoltre valutando la possibilità di portare lo spettacolo in alcuni festival internazionali dedicati al teatro mediterraneo, in particolare in Spagna e Grecia.

Non esclusa nemmeno l’ipotesi di una trasposizione cinematografica o televisiva. Secondo alcune voci non confermate

Scopri tutti gli spettacoli in Programma: Uccio De Santis

Uccio De Santis - Nuovo Spettacolo Teatro Nuovo di Martina Franca

Dove

Teatro Nuovo di Martina Franca
Via Fanelli 25/31, MARTINA FRANCA, IT, 74015

Quando

10-04-2026    
21:00

Event Type