Incognito

2 Giugno 2024

Incognito: La Scheda Discografica Completa

Incognito è un gruppo musicale britannico specializzato in jazz-funk, acid jazz e soul, attivo dal 1979 fino ai giorni nostri. Fondato dal chitarrista e compositore Jean-Paul “Bluey” Maunick, il collettivo londinese ha ridefinito i confini del jazz contemporaneo, fondendo elementi funk, ritmi latini e sofisticate arrangiazioni soul in un sound riconoscibile e internazionale.

Genere Musicale e Periodo di Attività

Il genere principale di Incognito è il jazz-funk, con forti influenze acid jazz, soul e R&B contemporaneo. Il gruppo ha mantenuto una prolifica attività dal 1979 a oggi, pubblicando oltre 20 album in studio e continuando a esibirsi dal vivo in tutto il mondo. La loro longevità è testimoniata dalla capacità di evolversi musicalmente senza tradire il proprio DNA sonoro.

Curiosità e Dati Rilevanti

La storia di Incognito è costellata di aneddoti interessanti che ne raccontano il percorso artistico:

Debutto con un album quasi sconosciuto: Il primo album, “Jazz Funk”, venne pubblicato nel 1981 con il nome di “Jazz Funk” per poi essere ristampato come “Incognito” solo anni dopo, diventando un oggetto di culto per i collezionisti
Record di collaborazioni: Nel corso della loro carriera hanno collaborato con oltre 100 musicisti diversi, tra cui artisti del calibro di Chaka Khan, George Benson, Mario Biondi e Al Jarreau
Fondatori dell’etichetta Talkin’ Loud: Bluey Maunick fu tra i fondatori della leggendaria etichetta discografica Talkin’ Loud, che negli anni ’90 lanciò artisti come Roni Size e The Brand New Heavies
Successo radiofonico inaspettato: Il brano “Always There” del 1991, cover dei Side Effect, divenne un inaspettato successo radiofonico in Europa nonostante le radio dell’epoca fossero prevalentemente orientate verso altri generi

Brani Iconici in Ordine di Popolarità

La discografia di Incognito vanta numerosi successi che hanno segnato la storia della musica jazz-funk contemporanea. Ecco i 5 brani più iconici in ordine di popolarità:

“Always There” (1991) – Il brano che li ha lanciati a livello internazionale, caratterizzato dal sax di Paul “Tubbs” Williams e dai vocal di Jocelyn Brown
“Don’t You Worry ‘Bout a Thing” (1992) – Rivisitazione del classico di Stevie Wonder che ha dimostrato la loro abilità nel reinterpretare grandi classici
“Still a Friend of Mine” (1995) – Collaborazione con il cantante Maysa Leak che è diventata un inno soul-jazz degli anni ’90
“Deep Waters” ( 1999) – Brano che esemplifica perfettamente il loro sound maturo, tra jazz e soul contemporaneo
“Nights Over Egypt” (2004) – Cover del classico dei Jones Girls che ha riconfermato il loro status di maestri delle reinterpretazioni