
Mogol: Il Paroliere che ha Scritto la Storia della Musica Italiana
Mogol, pseudonimo di Giulio Rapetti, è universalmente riconosciuto come il più importante paroliere della musica italiana. Nato a Milano il 17 agosto 1936, la sua carriera si estende dagli anni ’60 fino ai giorni nostri, attraversando diverse epoche musicali ma mantenendo sempre una coerenza artistica straordinaria. La sua produzione spazia principalmente tra musica leggera, pop e rock italiano, con incursioni nel melodico e nella canzone d’autore.
Il Debutto e l’Ascesa nel Mondo Musicale
Mogol esordisce nel mondo della musica alla fine degli anni ’50, inizialmente come critico musicale. Il suo ingresso ufficiale come paroliere avviene nel 1964 con il brano “Non prego per me” scritto per i Dik Dik. Tuttavia, è l’incontro con un giovane cantante di nome Lucio Battisti nel 1966 a segnare la svolta decisiva della sua carriera. La loro prima collaborazione, “Per una lira”, rappresenta l’inizio di uno dei sodalizi artistici più prolifici e rivoluzionari della musica italiana.
Curiosità e Riconoscimenti
La carriera di Mogol è costellata di successi e riconoscimenti che testimoniano il suo impatto sulla cultura musicale italiana:
- Record di vendite: Con Lucio Battisti ha venduto oltre 25 milioni di dischi, un record assoluto per un autore in Italia
- Premi prestigiosi: Ha vinto 7 Festivalbar e numerosi premi della critica, oltre a essere stato inserito nella Hall of Fame della musica italiana
- Scuola di formazione: Nel 1998 fonda il CET (Centro Europeo di Toscolano), scuola di musica che ha formato artisti come Negramaro e Finley
- Collaborazioni internazionali: Ha lavorato con artisti come Andrea Bocelli, Mina e Adriano Celentano, adattando anche testi per il mercato internazionale
Brani Iconici in Ordine di Popolarità
La produzione di Mogol comprende centinaia di brani diventati classici della musica italiana. Ecco i 5 più iconici in ordine di popolarità:
- “La canzone del sole” – Lucio Battisti (1971) – Simbolo di un’intera generazione e colonna sonora delle estati italiane
- “Acqua azzurra, acqua chiara” – Lucio Battisti (1970) – Esempio perfetto della poetica mogoliana
- “Il mio canto libero” – Lucio Battisti (1972) – Inno alla libertà individuale e all’espressione artistica
- “Anima latina” – Lucio Battisti (1974) – Sperimentazione e fusione di generi musicali
- “Prendi fra le mani la testa” – Formula 3 (1970) – Esempio della versatilità come paroliere
Lo Stile e l’Impatto Culturale
Lo stile di Mogol si caratterizza per semplicità linguistica combinata con profondità concettuale, capacità di raccontare emozioni universali attraverso immagini quotidiane e metafore accessibili. La sua rivoluzione è stata quella di elevare il testo della canzone pop a
Ecco i concerti di Mogol in programma in Italia:
sabato 13 luglio 2024 21:00:00 CEST
PIAZZA GIARDINI di GALLIO
venerdì 25 luglio 2025 22:00:00 CEST
REAL SITO DI CARDITELLO di SAN TAMMARO
