Quintorigo and John De Leo

22 Ottobre 2024

Quintorigo e John De Leo: il sound che ha rivoluzionato il jazz italiano

Il Quintorigo è un ensemble musicale italiano attivo principalmente negli anni ’90, noto per la sua fusione innovativa di jazz, rock e world music. Formatosi a Reggio Emilia nel 1994, il gruppo ha raggiunto il picco della popolarità grazie alla collaborazione con il carismatico cantante John De Leo, entrato nella formazione nel 1996. Insieme hanno creato uno dei capitoli più originali della musica italiana contemporanea, caratterizzato da arrangiamenti sofisticati, testi poetici e un approccio sperimentale che sfidava le convenzioni di genere.

Genere musicale e periodo di attività

Il Quintorigo con John De Leo rappresenta un caso unico nel panorama musicale italiano per la sua capacità di fondere elementi apparentemente distanti. Il loro sound può essere definito come jazz-rock con influenze world music, ma questa etichetta risulta riduttiva per descrivere la complessità della loro produzione. Il periodo di massima attività del sodalizio artistico va dal 1996 al 2001, anni durante i quali hanno pubblicato gli album che li hanno resi celebri e hanno portato la loro musica in tour in tutta Italia e all’estero.

La formazione classica del Quintorigo con John De Leo comprendeva: John De Leo alla voce, Stefano Ricci “Sax” al sax, Gianluca Petrella al trombone, Daniele Caldarini al basso elettrico, e Cristiano Calcagnile alla batteria. Questa combinazione di strumenti atipica per la scena italiana dell’epoca ha contribuito a definire il loro sound distintivo, dove gli strumenti a fiato dialogavano con la sezione ritmica in modo innovativo e la voce di De Leo aggiungeva un elemento di teatralità unico.

Curiosità e aneddoti rilevanti

La storia del Quintorigo con John De Leo è costellata di momenti significativi che hanno contribuito a costruire la loro leggenda:

Debutto discografico significativo: Il loro primo album insieme, “Quintorigo”, pubblicato nel 1997 per l’etichetta Il Manifesto, rappresentò una vera e propria rivoluzione nel panorama jazzistico italiano. L’album fu accolto con entusiasmo dalla critica specializzata e dal pubblico più attento, guadagnandosi immediatamente lo status di cult.
Premio Italiano della Musica: Nel 1999 vinsero il Premio Italiano della Musica come miglior gruppo emergente, riconoscimento che sancì ufficialmente il loro impatto sulla scena musicale nazionale e che contribuì a farli conoscere a un pubblico più ampio.
Record di vendite per un gruppo jazz: Il loro secondo album, “Terraroba” del 1999, raggiunse 30.000 copie vendute, un risultato eccezionale per un progetto di matrice jazz in Italia, dimostrando come la loro musica avesse la capacità di superare i confini di genere e raggiungere un pubblico trasversale.
Collaborazioni prestigiose: Durante la loro carriera, hanno collaborato con artisti del calibro di Paolo Fresu e Gianmaria Testa, testimoniando il rispetto di cui godevano nell’ambiente musicale italiano e la loro apertura verso diverse espressioni artistiche.