Sebastiano Nicoli – Se mi ghosti non vale Teatro Italia
Prosa di Sebastiano Nicoli: “Se mi ghosti non vale” a Roma
Il Teatro Italia di Roma si prepara ad ospitare uno degli eventi più attesi della stagione teatrale 2026: “Se mi ghosti non vale”, la nuova produzione di Sebastiano Nicoli. L’appuntamento è per mercoledì 28 gennaio 2026 alle ore 21:00 presso lo storico teatro romano di Via Bari, 18.
Sebastiano Nicoli: l’artista e la sua poetica
Sebastiano Nicoli si conferma come uno degli autori e interpreti più originali del panorama teatrale contemporaneo. Con una carriera che spazia dal teatro alla televisione, Nicoli ha sviluppato uno stile unico che mescola ironia, profondità psicologica e attualità. Le sue opere spesso esplorano le dinamiche relazionali contemporanee con uno sguardo acuto e disincantato.
La sua capacità di cogliere le sfumature della comunicazione moderna e di tradurle in linguaggio teatrale lo ha reso particolarmente apprezzato dal pubblico più giovane, senza per questo alienare gli spettatori più tradizionali.
“Se mi ghosti non vale”: sinossi e tematiche
Il titolo dello spettacolo già suggerisce la tematica centrale: il ghosting, quel fenomeno tipico dell’era digitale che consiste nell’interrompere bruscamente ogni forma di comunicazione con qualcuno senza fornire spiegazioni. Nicoli esplora questo comportamento attraverso una commedia drammatica che si interroga sulle conseguenze emotive e psicologiche di questa pratica sempre più diffusa.
La trama segue le vicende di due coppie di amici che si ritrovano a confrontarsi con improvvisi silenzi digitali. Attraverso dialoghi serrati e situazioni paradossali, l’autore analizza come le tecnologie di comunicazione stiano trasformando le nostre relazioni interpersonali.
Il cast e la regia
Oltre a Sebastiano Nicoli nel ruolo principale, lo spettacolo vanta un cast di altissimo livello:
- Chiara Rossi nel ruolo di Elena
- Marco De Santis nel ruolo di Andrea
- Francesca Conti nel ruolo di Sara
- Luca Marini nel ruolo di Paolo
La regia è affidata a Roberta Mancini, già collaboratrice di Nicoli in precedenti produzioni di successo. La Mancini ha dichiarato: “Questo spettacolo rappresenta una sfida interessante: portare sul palco le dinamiche della comunicazione digitale, che per loro natura sono asincrone e disincarnate, e renderle teatrali ed emotivamente coinvolgenti.”
Il Teatro Italia: location d’eccezione
Il Teatro Italia, situato in Via Bari 18 nel cuore di Roma, rappresenta la cornice perfetta per questo spettacolo. Con una capienza di circa 400 posti, il teatro offre un’atmosfera intima che ben si adatta al testo di Nicoli, permettendo al pubblico di immergersi completamente nelle vicende narrate.
Il teatro, recentemente rinnovato, combina l’eleganza dell’architettura tradizionale con le più moderne tecnologie sceniche, garantendo una visione ottimale da ogni punto della sala.
Perché non perdere questo spettacolo
Ecco i motivi principali per cui “Se mi ghosti non vale” rappresenta un appuntamento imperdibile:
- Attualità del tema: il ghosting è un fenomeno che riguarda sempre più persone nella società contemporanea
- Qualità della scrittura: Nicoli dimostra ancora una volta la sua capacità di trattare temi complessi con leggerezza e profondità
- Cast di alto livello: interpreti affermati garantiscono una recitazione di qualità
- Location prestigiosa: il Teatro Italia offre la cornice ideale per questo tipo di rappresentazione
Informazioni pratiche per gli spettatori
Data e orario: 28 gennaio 2026, ore 21:00
Location: Teatro Italia, Via Bari 18, Roma
Durata spettacolo: circa 90 minuti senza intervallo
Biglietti: disponibili attraverso i canali ufficiali del teatro e sui principali portali di vendita online. Si consiglia la prenotazione anticipata vista la capienza limitata della sala.
Il valore sociale dello spettacolo
Oltre al suo intrattenimento, “Se mi ghosti non vale” si propone come un’occasione di riflessione collettiva sulle nuove forme di comunicazione e sulle loro implicazioni emotive. Come afferma lo stesso Nicoli: “Il teatro ha sempre avuto la funzione di specchio della società. Oggi più che mai è importante riflettere su come stiamo cambiando il modo di relazionarci agli altri.”
Lo spettacolo si inserisce quindi in un più ampio dibattito sulla comunicazione digitale e sull’importanza di mantenere autenticità e rispetto nelle relazioni, anche nell’era dei social media e delle app di dating.
L’appuntamento del 28 gennaio 2026 al Teatro Italia di Roma promette quindi non solo di intrattenere, ma anche di far riflettere, dimostrando ancora una volta come il teatro contemporaneo possa parlare direttamente al cuore e alla mente del pubblico di oggi.
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Dove
Via Bari, 18, ROMA, IT, 00161