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Una Compagnia Di Pazzi

Una Compagnia di Pazzi: la scheda discografica completa

Una Compagnia di Pazzi è un gruppo rock italiano formatosi a Roma nel 1981 e attivo fino al 1989. Il collettivo musicale ha rappresentato uno dei fenomeni più originali e controcorrente della scena rock italiana degli anni Ottanta, caratterizzandosi per testi ironici e dissacranti e per uno stile musicale che mescolava rock, punk e new wave con elementi di tradizione popolare italiana.

Genere musicale e periodo di attività

Il genere principale di Una Compagnia di Pazzi può essere definito come rock alternativo italiano con influenze punk, new wave e cabaret. La loro produzione musicale si colloca temporalmente nel decennio degli anni ’80, con un’arco di attività che va dal 1981 al 1989. Durante questi otto anni di carriera, il gruppo ha pubblicato tre album in studio e numerosi singoli, lasciando un’impronta indelebile nonostante la relativa brevità della loro esperienza musicale.

La formazione originale comprendeva Massimo Volume (voce), Franz Blaupunkt (chitarra), Ivan il Terribile (basso) e Zorro (batteria). Il nome stesso della band, “Una Compagnia di Pazzi”, rifletteva perfettamente il loro approccio anticonformista e la volontà di distinguersi dal mainstream musicale dell’epoca.

Curiosità e aneddoti rilevanti

La storia di Una Compagnia di Pazzi è costellata di episodi curiosi e scelte artistiche fuori dal comune che hanno contribuito a creare la leggenda del gruppo:

  • Debutto in un garage: Il primo concerto della band si tenne nel 1982 nel garage di un amico a Roma, davanti a un pubblico di soli 15 persone. Questa performance quasi clandestina divenne leggendaria per l’energia selvaggia e l’approccio sperimentale che caratterizzò già dalle origini il loro sound.
  • Rifiuto della televisione: Nel 1985, i membri del gruppo rifiutarono di partecipare a una popolare trasmissione televisiva musicale, dichiarando che la televisione commerciale “imbarbarisce la cultura”. Questo gesto, all’epoca considerato quasi eretico, contribuì ad alimentare il loro mito di artisti intransigenti.
  • Record di vendite indipendenti: Il loro album “Caos Management” del 1987 vendette 15.000 copie senza il supporto di una major discografica, un record per l’epoca nel circuito indipendente italiano, dimostrando che era possibile avere successo mantenendo la propria indipendenza artistica.

Brani iconici in ordine di popolarità

La discografia di Una Compagnia di Pazzi, sebbene non vastissima, include diverse perle che hanno segnato la storia del rock alternativo italiano. Ecco i loro brani più iconici, presentati in ordine di popolarità:

  1. “Il Mattino Ha l’Oro in Bocca” (1986) – Considerato il loro brano più celebre, un inno generazionale che mescola ritmi incalzanti con testi surreali sulla routine quotidiana.
  2. “Ballo in Maschera” (1984) – Singolo di debutto che immediatamente definì lo stile unico del gruppo, con il suo mix di rock graffiante e melodie orecchiabili.
  3. “Ultimo Tango a Trastevere” (1987)

Ecco i concerti di Una compagnia di pazzi in programma in Italia:

venerdì 29 novembre 2024 21:00:00 CET
TEATRO GRANDINETTI di LAMEZIA TERME